Spesso quando pensiamo all’amore nella coppia siamo vittime di un equivoco. Pensiamo che se facciamo le cose per l’altra persona, rinunciando magari in alcune occasioni a qualcosa per noi, stiamo facendo un torto a noi stessi; allo stesso tempo, se portiamo avanti solo le nostre istanze importanti per noi, siamo dei grandi egoisti.
Ovviamente non è vera né la prima né la seconda prospettiva.
L’obiettivo del rapporto di coppia
L’obiettivo di un rapporto di coppia sano, che dia benessere ad entrambi, è quello di trovare un equilibrio e la giusta misura, per accedere ad una dimensione di coppia completamente nuova.
Nell’amore di coppia maturo può accadere di andare incontro al punto di vista dell’altro o di fare alcune cose anche se non ci piacciono molto, o non sono esattamente in linea con il nostro pensiero ma le facciamo perché l’altra persona ci tiene. È un dono che noi facciamo all’altro, evidentemente senza farlo pesare o chiedere qualcosa in cambio, altrimenti non sarebbe più un dono!
L’amore come dono
L’amore come dono funziona solo se è reciproco, autentico e spontaneo. Se il dono all’altro lo fa solo una persona e l’altro prende sempre è evidente che manca equilibrio, ed è solo questione di tempo che prima o poi il rapporto arrivi al capolinea. Se uno solo dona e l’altro prende, uno si svuota e l’altro si riempie. Il punto è che la persona che prevalentemente prende si riempie solo temporaneamente, perché, se uno dei due è incapace di mettere anch’egli energia nella coppia, va da sé che abbia una modalità di rapportarsi per cui è sempre insoddisfatto, non riesce a dare valore a ciò che gli viene donato e a donare a sua volta.
È da sottolineare che il meccanismo disfunzionale non riguarda solo un membro della coppia, ovvero la persona che più platealmente sembra comportarsi male poiché è avaro nel donare amore all’altra persona, ma riguarda entrambi: anche chi è nella posizione di donare sempre e comunque, senza che si attivi quel meccanismo della circolarità dell’amore e che si ritrova quindi in una posizione di continua sofferenza e frustrazione, deve chiedersi perché lo fa.
Ottenere un equilibrio di coppia
In una coppia sana ci deve essere equilibrio nel dare e nel ricevere, ci deve essere reciprocità e non una modalità a senso unico. Il primo e se vogliamo banale segnale che siamo in un rapporto di coppia sano è proprio quello di avere la sensazione di stare bene perché riceviamo delle cose e non solo le diamo. Quindi dobbiamo sempre chiederci se stiamo bene in questo rapporto di coppia e non sentirci in colpa di ricevere, ma anzi metterci nella posizione di ricevere e sentirci in diritto di ricevere. Ottenendo così equilibrio di coppia.
La persona giusta per noi probabilmente è quella a cui noi non dobbiamo spiegare tutti i particolari di ciò che desideriamo perché ce lo vorrebbe dare in maniera naturale, e noi lo stesso con questa persona.
Lo stare bene, in equilibrio e in armonia in coppia è certamente un percorso che si costruisce insieme in adultità, ma il tutto deve partire da una base di maturità individuale che implica il desiderio di complementarità, progettualità e reciprocità nella libertà individuale che deve essere già presente in entrambi gli individui o che entrambi gli individui decidano di costruire insieme.
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Dott.ssa Lucina Cicioni – Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Lucina Cicioni
PSICOTERAPEUTA
Specializzata in Psicoterapia Analitica Esistenziale, iscritta all’Albo degli Psicologi della Regione Abruzzo dal 12/02/2000 con il n° 567.