Casa delle illusioni. La mia casa è un sogno meraviglioso, lo sogno tutte le notti ma si interrompe sempre. Allora durante il giorno aspetto che arrivi di nuovo la notte per sognare di nuovo. Vivo nella speranza che il sogno si concluda così come voglio io, non penso di muovermi, aspetto e basta, credo a tutto ciò che immagino ma vivo lontano da me, trascorre il tempo e mi sembra di viverlo ma lo sto perdendo.

Casa del passato. Vivo nei miei ricordi e sono così tutti brutti che non riesco a staccarmene. L’odio mi si rimangia, ogni tanto mi illudo che sia tutto finito ma prepotentemente sempre ritornano le sensazioni del mio passato e sono vive come se le vivessi adesso. La mia casa è una gabbia e una prigione dalla quale non riesco ad uscire, essa è la mia certezza, la sicurezza di quello che ho, e di altro che non conosco ho paura. E voglio rimanere qui.

Casa del rimpianto. “Se avessi fatto, se avessi detto”…mi assale il senso di colpa, mi punisco per ciò che non ho saputo realizzare, sono bloccato nel sentimento di non meritarmi altro che questo eterno espiare, e non mi perdono, non voglio accettare di aver odiato quello che ho avuto.

Casa del presente. La vita è faticosa, cado e mi rialzo, cado e mi rialzo, lotto con tenacia per pareggiare i conti che non tornano, mi concedo momenti mi piacere, curo la mia casa con fiori colorati, profumo i miei tessuti, la animo di persone. Sto camminando verso la mia strada, il percorso è accidentato ma vado verso casa mia.

Casa dell’amore. La mia casa non è in vendita e non è in affitto, anzi l’ho costruita io con tanta dedizione e aiuto. C’è voluto tempo, è un desiderio dentro il cuore che ho voluto realizzare passo dopo passo. Ho impiegato risorse di tutti i tipi e non sono stato mai solo mentre piano piano la vedevo crescere: dalla scelta del terreno, alla posa delle fondamenta, le pareti, il tetto, il mobilio, la cura delle piante intorno, le persone che la abitano con me. La mia casa è fatta dal tempo che ci è voluto nel costruirla, ed è il mio futuro e il presente in cui la abito. Ho sofferto nel realizzarla, e nel pianto il mio odio si è sciolto e si è trasformato nell’amore per tutto ciò che mi ha portato a realizzarla. La mia casa è il mio tesoro e me ne prendo cura ogni giorno. La mia casa sono io.